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La medicina al servizio della bellezza
Trattamenti peeling e “Dermaroller” per le smagliature
Terapie iniettive per gli accumuli localizzati di grasso
Modellamento corporeo con acido ialuronico
Il trattamento delle Smagliature avviene attraverso particolari peeling o con la nuova metodica Dermaroller. In questo caso si utilizza un dispositivo sterile con numerosi piccoli aghi che stimolano la crescita del collagene e compiono una vera e propria dermoabrasione della regione interessata. Le smagliature di vecchia data sono estremamente difficili da risolvere. E'comunque sempre auspicabile abbinare una terapia locale con creme specifiche.
Mesoterapia e trattamenti anti-cellulite
La Mesoterapia comporta l’iniezione con aghi sottili di prodotti specifici per stimolare il metabolismo, favorire il drenaggio dei tessuti, trattare la fibrosi della cellulite. Tramite più sedute a distanza di una o due settimane, l’area interessata viene infiltrata con un cocktail di farmaci omeopatici e non. A questi trattamenti si associa una dieta equilibrata e l’utilizzo di prodotti in grado di favorire ulteriormente il drenaggio e ridurre gli inestetismi localizzati soprattutto a carico degli arti inferiori.
Secondo protocolli simili alla mesoterapia, il trattamento con Fosfatidilcolina comporta l’iniezione con aghi sottili di un prodotto specifico per risolvere tramite azione farmacologica diretta l’accumulo localizzato di grasso. Si possono trattare tutte le zone corporee nelle quali vi è un eccesso di tessuto adiposo, che lentamente si scioglie venendo riassorbito dall’organismo.
Scleroterapia (trattamento dei capillari)
La Scleroterapia comporta l’iniezione con aghi sottili di farmaci in grado di chiudere le pareti dei piccoli vasi capillari a livello degli arti inferiori. Spesso sono necessarie più sedute per via della capacità del flusso sanguigno di ricanalizzare vasi apparentemente chiusi. Il trattamento, eseguito con farmaci regolarmente in vendita, viene associato all'utilizzo di creme specifiche e di integratori mirati al miglioramento della circolazione capillare e venosa.
Le variazioni del profilo corporeo o del volto possono essere apportate tramite numerose metodiche. Per quanto riguarda il viso, nel caso in cui non si voglia eseguire un lipofilling, che comunque comporta un intervento chirurgico, si possono utilizzare prodotti a base di acido ialuronico con densità e volumi specifici per il ripristino di aree più o meno ampie. Si possono trattare gli zigomi, il mento o qualunque altra irregolarità congenita o acquisita. Rimane fondamentale la considerazione da parte del medico dell'armonia complessiva del viso, evitando distorsioni o eccessi che possano causare un effetto estetico spiacevole.
La chirurgia al servizio della bellezza
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Mastoplastica additiva (aumento del seno con protesi)
La Mastoplastica additiva è l’intervento chirurgico che consente l'aumento del seno mediante l'inserimento di una protesi di silicone. La misura della protesi e quindi l’entità dell’ingrandimento delle mammelle vengono discusse con il chirurgo all'incontro che precede l’operazione, considerando attentamente fattori quali le dimensioni della mammella, del torace ed il tipo di costituzione della paziente, nonché ovviamente le preferenze personali. Le moderne protesi in silicone sono assolutamente sicure; l'eventuale fuoriuscita di materiale che poteva essere imputata alle vecchie protesi è stata praticamente eliminata grazie alla creazione di una doppia camera impermeabile intorno al gel di silicone. L'intervento viene eseguito in anestesia generale presso una clinica attrezzata. Dapprima viene eseguita una piccola incisione di circa 5 cm nascosta nel solco sottomammario o nel contorno dell'areola. Quindi, attraverso lo scollamento della ghiandola mammaria al di sopra o al di sotto del muscolo pettorale, a seconda delle necessità, si prepara una tasca adatta all’alloggiamento della protesi. Questa viene agevolmente inserita e posizionata in modo da dare volume ed armonia alla mammella. I tessuti profondi e la cute vengono poi suturati, lasciando un drenaggio per evitare l’eventuale raccolta di sangue all’interno della tasca. La durata complessiva dell’intervento è di circa 1 ora. Dopo l’intervento sarà necessario il riposo a letto per alcuni giorni ed attenersi alle prescrizioni farmacologiche (antibiotici ed eventualmente analgesici). Dopo un periodo variabile di gonfiore, nel giro di 2-3 mesi il seno torna alla sua normale morbidezza e naturalezza.
Lipoaspirazione, liposcultura e rimodellamento corporeo
Mastopessi (sollevamento del seno)
In presenza di un seno cadente, talvolta a causa di importanti dimagrimenti o lunghi periodi di allattamento, questo può essere corretto chirurgicamente con l’intervento di Mastopessi. Tramite una serie di incisioni cutanee, il tessuto mammario viene rimodellato e l’area del capezzolo spostata più in alto. Se è presente anche uno svuotamento del seno, si può associare l’inserimento di protesi mammarie. L’intervento può essere eseguito in anestesia locale con sedazione o in anestesia generale; la durata è variabile da una a due ore in base alla tecnica utilizzata e comporta una degenza in Day Surgery o di una notte. Talvolta vengono inseriti dei drenaggi, rimossi dopo uno-due giorni e la medicazione comporta sempre l’utilizzo di un reggiseno contenitivo. I punti di sutura sono rimossi dopo 12-14 giorni, durante i quali è consigliato il riposo. Il grosso svantaggio di questo intervento è dato dalle cicatrici, spesso non ottimali, che vanno sempre illustrate e dettagliate alla paziente.
Trattamento della ginecomastia
Addominoplastica
In presenza di un addome rilassato, con un eccesso di tessuti adiposo e cutaneo, come succede negli esiti di interventi addominali, parti cesarei, gravidanze o improvvisi dimagrimenti, occorre ridurre questo eccesso chirurgicamente con l’intervento di Addominoplastica. Tramite un’incisione bassa a livello del pube si scolla la cute addominale fino alle arcate costali e la si riposiziona portandola verso il basso ed asportandone l’eccesso. Nei casi che lo richiedono si corregge anche un’eventuale debolezza della parete muscolare. L’intervento, eseguito in anestesia generale, dura circa due ore e comporta una degenza clinica di almeno una notte. Nei casi più lievi può essere eseguito in Day Surgery. Solitamente vengono inseriti dei drenaggi, rimossi dopo uno-due giorni e la medicazione comporta sempre l’utilizzo di una fascia addominale contenitiva. I punti di sutura sono rimossi dopo circa 12-14 giorni, durante i quali è consigliato il riposo. Residua sempre una cicatrice più o meno lunga e visibile nella regione addominale inferiore.
Mastoplastica riduttiva (riduzione del seno)
Gli accumuli localizzati di grasso corporeo, resistenti alla dieta e alla ginnastica, possono essere eliminati definitivamente mediante la Lipoaspirazione o Liposcultura, tecnica di modellamento corporeo a cielo coperto. Può essere effettuata su qualsiasi area, ma le zone dove viene praticata più frequentemente sono i fianchi, le cosce, le ginocchia, l’addome, la regione sottomentoniera. La quantità di grasso asportabile è limitata e determinata di volta in volta dal chirurgo, in base alle caratteristiche del singolo paziente. L’intervento però è ripetibile. Ad esso residuano cicatrici cutanee di minima estensione (pochi millimetri), collocate in corrispondenza di solchi cutanei naturali e perciò destinate a diventare poco visibili. Eventuali smagliature o irregolarità sottocutanee non sono però facilmente corrette con questo intervento. Il tipo di anestesia, i tempi di degenza, la frequenza e il tipo di medicazioni, l’epoca della rimozione dei punti, dipendono dal singolo caso clinico e dalla tecnica impiegata. Il risultato, pur apprezzabile fin dai primi tempi, si evidenzia in non meno di due mesi ed è destinato a migliorare ulteriormente anche seguendo un corretto regime dietetico, attività sportiva tonicizzante e massaggi linfodrenanti sulle aree trattate.
L’aumento della ghiandola mammaria nell’uomo comporta quella condizione antiestetica detta Ginecomastia. Essa è dovuta a fattori endocrinologici o ereditari e causa spesso problemi di carattere psicologico. Talvolta non è la ghiandola ad essere aumentata di volume ma esclusivamente il tessuto adiposo. Solo con una ecografia mammaria si può sicuramente valutare se sia preponderante la parte adiposa o quella ghiandolare e dunque orientarsi per un trattamento o l’altro. La correzione chirurgica si esplica infatti attraverso la semplice lipoaspirazione del grasso in eccesso laddove vi sia un accumulo adiposo o attraverso un’incisione chirurgica nei casi in cui vi sia un effettivo aumento della ghiandola. Questi due approcci, che possono comunque essere abbinati, comportano una certa variabilità nella programmazione del ricovero, che può essere in Day Surgery o di una notte, e nel proseguimento della degenza.
In presenza di un seno aumentato in volume a tal punto da interferire con la vita di relazione e di causare disagi fisici come mal di schiena o dermatiti ricorrenti nel solco sottomammario, si può ridurre questo eccesso chirurgicamente con l’intervento di mastoplastica riduttiva. Tramite una serie di incisioni cutanee, si asporta il tessuto mammario spostando inoltre l’area del capezzolo più in alto. L’intervento, eseguito in anestesia generale, dura circa due-tre ore e comporta una degenza clinica di almeno una notte. Solitamente vengono inseriti dei drenaggi, rimossi dopo uno-due giorni e la medicazione comporta sempre l’utilizzo di un reggiseno contenitivo. I punti di sutura sono rimossi dopo circa 14 giorni, durante i quali è consigliato il riposo. Le cicatrici purtroppo sono molto evidenti e vanno sempre ben illustrate alla paziente.
Modellamento corporeo con “lipofilling”
Lifting delle braccia e delle cosce
Ad una lipoaspirazione si può abbinare un intervento di “lipofilling”: il grasso prelevato viene purificato e riadattato al reimpianto e dunque immediatamente inserito nelle aree corporee che si desidera siano aumentate di volume. E’ una procedura adatta al riempimento delle rughe del viso, dove assicura una durata superiore all’acido ialuronico, o delle aree depresse del corpo, laddove permette di correggere asimmetrie o difetti in modo naturale, senza l’impiego di materiali protesici. Il proprio grasso di norma è molto ben tollerato dall’organismo e non dà rigetto anche se in alcuni casi può creare una reazione infiammatoria. Ha una forte valenza ricostruttiva e funzionale nei casi in cui si vuole restaurare una zona corporea gravata da difetti congeniti o che ha subito traumi lesivi o interventi demolitori nel caso di tumori. E' purtroppo legata alla disponibilità del grasso corporeo del paziente ma comunque è ripetibile.
Il lifting delle cosce è l’intervento che mediante asportazione della cute in eccesso permette di sollevare e dare trazione alla pelle nella regione interna delle cosce. Di solito viene eseguito in pazienti che hanno subito un importante dimagrimento e dunque presentano un eccesso di pelle cadente. Può essere eseguito in anestesia generale o locale con sedazione ed è un intervento a carattere funzionale che permette di ridare un aspetto più tonico all’interno coscia. Si può abbinare ad una lipoaspirazione laddove il grasso sia predominante. Le cicatrici residuano lungo il percorso degli slip e dunque sono facilmente nascoste. Il lifting delle braccia è l’intervento che mediante asportazione della cute in eccesso permette di ridurre l’ampiezza e la circonferenza delle braccia. Di solito viene eseguito in pazienti che hanno subito un importante dimagrimento e dunque presentano un eccesso di pelle nella zona delle braccia. Il risultato è soddisfacente fin dai primi tempi, anche se alterato dall’inevitabile gonfiore post-operatorio e purtroppo gravato purtroppo da cicatrici non sempre ottimali.